Le feste e gli usi tradizionali bulgare sono fondate sulla concezione popolare – nozioni e concetti del mondo che ci circonda, così come le correlazioni in natura e nella società. La concezione del mondo rappresenta l’anello di connessione tra l’attività economica e il sistema festivo-rituale.
Nel 1976 il calendario dei prabulgari viene ufficialmente riconosciuto da UNESCO come il calendario più antico del mondo. Risale dall’anno 5508 a.C. È più completo e preciso rispetto a quello dei sumeri, babilonese e cinese. Da un calendario così antico e preciso non si poteva che aspettare una ricca tavolozza di usi, costumi e tradizioni.
Principali festività della Bulgaria
- 24 Dicembre: “Budni Vecher”
- Natale
- Capodanno e 1° Gennaio
- Velikden: La Pasqua Ortodossa in Bulgaria
- Jordanovden (6 Gennaio) – Battesimo di Gesù
- Ivanovden (7 Gennaio)
- Babinden – la festa della nonna – 8 (21 secondo il vecchio calendario) Gennaio
- Antonovden – (17 Gennaio) – Si scacciano le malattie
- Atanasovden – 18 Gennaio (15 Febbraio secondo il vecchio calendario) – Si scaccia l’inverno
- Trinfontsi dal 1° al 3° Febbraio
- Aspettando le festività primaverili
- 1° Marzo – Baba Marta
- 3 Marzo – Liberazione dall’occupazione ottomana
- Blagoveshtenie (l’Annunciazione del Signore) – 25 Marzo
- Lazarovden: il Sabato di Lazzaro – 31 Marzo
- Tsvetnitsa: la Domenica delle Palme – 1 Aprile
Tramandate da generazione a generazione, arricchite o perse nei diversi periodi storici, tantissime tradizioni sono rimaste e vengono ancor oggi seguite. Per ogni stagione esiste un susseguirsi di festeggiamenti, riti, usi e costumi per celebrare l’immenso lavoro agricolo che ha portato il proprio frutto sul tavolo del popolo. Vengono celebrati sia i santi, che la natura.
Le festività e le usanze del calendario bulgaro tradizionale sono legate a determinati momenti del cambio annuale delle stagioni. Si concentrano principalmente durante il solstizio invernale ed estivo e l’equinozio di primavera. Le antiche concezioni religiose e spirituali sono parte integrante delle feste del calendario e delle abitudini e rituali che gli accompagnano.