La Vigilia di Natale è una delle festività più importati della Bulgaria, che si festeggia rispettando antiche tradizioni e usanze. I bulgari ripongono tante speranze in questo giorno, siccome è dedicato all’avvenire, alle aspettative di un anno nuovo migliore.
Riti e Tradizioni
Anche se ormai tanti riti che accompagnano l’atmosfera natalizia e la tradizione bulgara o non si fanno più o vengono seguiti solamente nei paesini più piccoli. Uno di questi riti è il giro dei piccoli coledari durante il giorno – bambini tra i 6 e 12 anni (solo maschi), vestiti con degli abiti tradizionali, che passano da casa in casa e cantano con un bastone di corniolo decorato con dei popcorn e delle ciambelle speciali. La padrona della casa dà in dono ai ragazzi pane, noci e frutta secca – simboleggiano l’abbondanza e la fertilità della terra.
La cena della Vigilia
La cena della Vigilia di Natale, chiamata “Badni Vecher“, è però rimasta ancora una tradizione molto sentita ed importante per ogni bulgaro: in casa si preparano varie pietanze magre (siamo ancora nel periodo della quaresima, anche se non viene fatta interamente, il 24 dicembre si segue la tradizione e non si mangia la carne). Secondo la tradizione esse devono essere 9 o comunque di numero dispari (7, 9 o 11). Di solito vengono preparati dei peperoni farciti con riso/fagioli, involtini di foglie di vite e riso (sarmi), zuppa di fagioli – bobena ciorbà (molto importante), lenticchie, insalata di barbabietole cotte, popcorn, frutta secca, dolce con la zucca o mele. Nel centro del tavolo la candela è d’obbligo.
Una delle cose principali sul tavolo è il pane – preparato senza lievito, con una monetina e decorato di solito con una croce, cerchio e grano sempre preparati con l’impasto. Il primo pezzo di pane viene lasciato da parte per la Madonna e i cari che non ci sono più. A chi capita la monetina simboleggia fortuna durante l’anno che verrà. Anche nel pane ci si infila una candela che rimane accesa il più lungo possibile.
La cena inizia presto perché così maturi presto il grano. Non ci si deve alzare dal tavolo perché così le galline rimangano tranquille a covare le uova. Può alzarsi il padrone di casa, ma deve camminare leggermente piegato perché così si piega il grano dai chicchi.
Durante la cena si esegue un piccolo rito di incensare il tavolo e le camere della casa dal padrone della casa. Verso la mezzanotte iniziano a girare gli uomini coledari, guidati dal loro capo precedentemento scelto. Anche loro sono in abiti tradizionali e non solo cantano, ma nominano ad ogni casa e persona diverse cose per l’anno che verrà.
Pur essendo un piccolo paese, la Bulgaria si suddivide in diverse regioni nelle quali ci sono diverse usanze e riti durante le festività natalizie, ma dappertutto sono legate con la speranza dell’avvenire di un anno nuovo migliore con la chiusura di un ciclo e l’inizio di uno nuovo con il giorno che inizia a crescere.